Mille cose

Quante cose impara un bimbo nei primissimi anni della sua vita? Di punto in bianco si trova in un mondo sconosciuto, pieno di persone, animali, oggetti… deve comprendere una lingua o anche più e impara che ogni oggetto ha un nome ben preciso. Chi mi segue sa che ho un debole per i libri che nominano/indicano le cose, i cd. libri della molteplicità, mi piace che i bambini conoscano fin da subito il termine corretto; che sappiano la parola precisa per indicare un determinato oggetto o parte di esso. Nella ricerca di nuovi albi illustrati da proporre al mio secondogenito, oltre quelli che già abbiamo in libreria del fratello maggiore, ho scoperto l’affascinante “Mille Cose” di Anna Kovecses, edito da Emme edizioni, un albo che attraverso coloratissime immagini rappresenta i colori, i numeri, le forme, i mezzi di trasporto e tanto altro ancora per poter fornire un primo importantissimo bagaglio lessicale ai piccolissimi in età prescolare. Ad accompagnare il lettore in questo viaggio alla scoperta delle parole un simpaticissimo topino, che invita a cercarlo in ogni doppia pagina, un’ulteriore elemento di attenzione per i piccoli lettori.

L’albo è diviso in sette capitoli, ciascuno dei quali è dedicato a una categoria di argomenti da conoscere: cose da imparare, cose di te, cose del mondo, cose della natura, cose da fare, cose in casa, cose fuori casa. Ogni doppia pagina rappresenta poi una sorta di sotto-capitolo o paragrafo, le forme, i colori, gli animali della fattoria e tanto altro; sono rappresentati anche le attività che vengono compiute (ad. es. mangiare, ridere, abbracciare, praticare uno sport) e anche concetti di relazione come “lontano-vicino”, “piccolo-grande”. Lo trovo molto stimolante da un duplice punto di vista: per l’adulto che legge, giacchè può accompagnare la lettura con esempi presi dalla realtà quotidiana, riferendosi al vissuto della famiglia e per il bambino che lo troverà rassicurante in quanto nel libro vengono riportati molti oggetti che fanno parte della sua quotidianità, e nel contempo sollecita la sua attenzione su oggetti o attività che ancora non conosce.

Le illustrazioni di Anna Kovecses sono molto essenziali, a tinte vivacissime, stilizzate, a me ricordano i disegni che farebbe un bimbo e per questo sono interessanti e attraenti giacché riescono a delineare in pochi pieni di colori l’oggetto o il concetto che intendono descrivere.

“Mille Cose”, Anna Kovecses, Emme Edizioni, 2016, pagg. 77, rilegato con copertina rigida.

La Libreria di Gabriele